PADOVA. Dribblare le commissioni delle multinazionali della prenotazione turistica online permettendo di reinvestire i proventi sul territorio. È questa l’idea di Bookingfor, piattaforma di prenotazione pensata per la gestione di aggregazioni di strutture (portali di località, catene alberghiere, tour operator, etc.).
«Booking.com, Expedia e pochi altri colossi mondiali dell’ospitalità impongono ad alberghi e strutture ricettive commissioni fino al 30% del valore di un pernottamento» spiega Nicola Grassetto «noi, che già da qualche anno realizziamo e mettiamo sul mercato piattaforme di prenotazione per svariate Agenzie del Turismo (ora Dmo) in Italia abbiamo deciso di sviluppare una piattaforma out-sourcing in grado di dare gli strumenti per realizzare portali di prenotazione a costi più bassi dei colossi internazionali semplicemente standardizzando il lavoro che realizzavamo da anni».
Le prenotazioni sono reali, non è richiesta carta di credito, nessun rinnovo automatico.