

PADOVA. Fino ad ora un portale di fama internazionale come booking.com ha fatto man bassa di provvigioni, aggiudicandosi una quota che varia dal 15 al 30% per ciascuna prenotazione di hotel o b&b, diventando punto di riferimento per i turisti di mezzo mondo, e per altrettante strutture di ricezione.
Ma grazie all’intuizione di Alberto Bottacin e Nicola Grassetto, della Ipertrade Srl, prossimamente anche booking potrebbe avere filo da torcere, almeno per ciò che riguarda il Veneto: la società ha messo a punto un portale per prenotazioni turistiche.
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